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Convenzione riguardante l'abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri tra la Cina e l’Italia

L’8 marzo 2023 la Cina ha aderito alla "Convenzione riguardante l'abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri" (di seguito denominata "Convenzione"), che è entrata in vigore il 7 novembre 2023. Tale "Convenzione" sarà applicata anche alle regioni amministrative speciali cinesi di Hong Kong e Macao.

A partire dal 7 novembre, i documenti nell’ambito della “Convenzione” inviati dall’Italia potranno essere utilizzati in Cina continentale dopo aver ottenuto un’Apostille dall’autorità italiana. Non sarà dunque più necessario procedere alla legalizzazione consolare. Prefetture e Procure sono le autorità competenti in Italia per emissione dell’Apostille.

Allo stesso modo, neppure i documenti che rientrano nell’ambito della Convenzione inviati dalla Cina continentale all’Italia e a San Marino saranno più soggetti alla legalizzazione consolare. Anche in questo caso, basterà un’Apostille. L’autorità competente per l’emissione della stessa è il Ministero degli Affari Esteri cinese.

Su incarico del Ministero degli Affari Esteri, gli uffici per gli affari esteri delle autorità governative locali saranno autorizzati a emettere Apostille peri documenti emessi della propria regione amministrativa (in allegato l'elenco specifico).

Tuttavia, il rilascio dell’Apostille dalle autorità competenti in Italia non garantisce che il documento sarà accettato dalla parte cinese che riceverà il documento. Si consiglia pertanto di consultare in anticipo la parte cinese che riceverà il documento per conoscere i requisiti specifici relativi al formato, al contenuto, ai tempi e alla traduzione dei documenti.

Per maggiori informazioni riguardo ai documenti nell'ambito della “Convenzione”, alla procedura per l'emissione dell'Apostille e alle traduzioni, si prega di scrivere a fu@italychina.org.